- Boschivo -
Emanuele Fais - interessante artista tuttofare dalla provincia di Ancona - da pochissimi mesi ha iniziato la divulgazione delle proprie attività sonore (Pioggia d'Ambra, Boschivo) attraverso rilasci fisici, veicolandoli nel sistema solare tramite la neonata e propria etichetta Aural Tempel: Uno squarcio nella fabbrica dell'esistenza a nome Boschivo è la seconda di queste (CDr limitato e confezionato in un gustoso cardboard sleeve).
Sono stati necessari l'ascolto di appena trenta secondi de Il buio protegge a far scattare la scintilla del 'questo è un signor lavoro' e di conseguenza, obbligatorio da parte del condominio scriverci quantomeno due righe.
L'album è composto da due suite che si distinguono e differenziano oltre che per la lunghezza anche per l'approccio sonoro. Gli undici minuti de Il buio rivela manifestano un'ossatura che oserei dire mistico-psichedlica e poco, e chissà, forse proprio per merito di quei Sacred Mushrooms. Avete presente i primissimi Gnod? Ecco, questa traccia ricorda quella sorta di rituale o preghiera frichettona di Thunderbolt Loop, non c'è da meravigliarsi se dopo l'ascolto qualcuno, in preda ad astinenza tossico-spirituale, virasse verso confraternite pseudo-religiose tipo Osho.
Il buio protegge è la traccia finale (26 minuti). Vi giuriamo che abbiamo fatto una gran fatica a trovare una collocazione geografica (da intendere come genere musicale), eh già, perchè qui di chiare e bilanciate sonorità pare ce ne siano parecchie. Alla fine ho rinunciato e per farla breve diciamo che è un ottimo punto d'incontro fra l'istrionisimo Nurse With Wound, l'acida e lacerante musica concreta di Gregory Whitehead, i suoni ambientali da fabbrica dismessa di Chris Watson, le strazianti note ematiche che fuoriescono dalle corde metalliche del violoncello di Robert Rutman e, perchè no, perfino un sottofondo corrosivo-industrial da Ultima Rota Carri: personalmente la risentirei in loop all'infinito, cosa che sto già facendo.
Lavoro proprio ben fatto. Mi auguro che riceva molte più attenzioni, anche perchè esiste una edizione ultra limitata: due copie con allegata una illustrazione in formato A4 (Liberty Caps) realizzata dallo stesso artista alias Enfaisema.
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