29 settembre 2018

E-AKTION - Cluster B [Murderabilia, 2018]

- Cluster B - 

È proprio il caso di dire 'pochi ma buoni', e mi riferisco al fatto che abbiamo dovuto aspettare ben cinque anni per trovare un nuovo lavoro di Shaytan S alias E-Aktion. E così, dopo Whole (ristampato nel 2015 dalla Looney-Tick productions) esce in edizione limitata - 50 copie in una gustosa audiocassetta trasparente - per la Murderabilia Cluster B.

Sorrido entusiasta, al nostro artista piacciono le gravi_malattie nonché i concept album, quelli distrubati, e se Whole analizzava le conseguenze fisiche del Body Integrity Identity Disorder, Cluster B, invece, studia gli altalenanti intrecci emotivi derivanti dai disturbi bipolari, o almeno credo.

Un disco che manifesta tutto il proprio potere borderline attraverso scenari spettrali, dalle tinte violacee e dai chiari rimandi a colonne sonore giallo/horror (soprattutto le tracce che vedono il featuring di Giovanni Mori aka Le Cose Bianche), ma che nel contempo sa essere riflessivo, tagliente e provocatore (Higher Self Inferior Other): un pò come quando gli 'ospiti mentali' convocano d'urgenza e in piena notte una riunione condominiale, cercando di risolvere con consigli ad hoc le tragiche storie del passato o le future ansie dei giorni a venire.

E siccome, come già scritto prima, i suoni ricordano pellicole splatter ambientate nel tardo medioevo, diciamo che è la macabra storia di un assasinio eseguito da un losco individuo travestito da medico della Peste, e che si svolge in un gelido autunno del 1278 all'interno dei confini dello Stato Vaticano, e il cui oggetto del contendere è un antica pergamena segreta, scritta in una lingua incomprensibile (vedi i simbolismi della ziplock bag contenente il nastro) ma che una volta decifrata sprigiona un virulento noise omicida, dagli scrosci corrosivi e da un sordo fragore che tende sempre ad aumentare di intensità.
Un turbinio di magia nera, detriti di cripte abbandonate, radici di alberi secolari sradicati e carcasse putrefatte di animali affogati, servono per descrivere meglio il contesto.

Che ne dite: sono stato abbastanza borderline? Buon ascolto!

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