- Tutti i colori del Buio, Colloidal Semantika Sessions Vol.2 -
Non lo chiameremo split. Questa uscita ospita: la Colloidal Semantika Sessions Vol.2 di Sshe Retina Stimulants (Paolo Bandera) e il duo svizzero Mulo Muto (Attila Folklor e Joel Gilardini) che, prendendo ispirazione dal celebre film giallo/horror Tutti i colori del buio del 1972 - protagonista femminile una accattivante Edwige Fenech, che potete peraltro ammirare in copertina - se ne esce con una sorta di nuova soundtrack.
Tra atmosfere gotiche, sottofondi investigativi, estratti audio originali e scene del crimine sporcate da vistose tracce ematiche, la sessione dei Mulo Muto si manifesta in tutto il suo potere esplosivo attraverso taglienti deflagrazioni atomiche e perforazioni droniche alla base della scatola cranica che causano microcavità, a volte vermicolari, e che possono agire come fonte di innesco per ulteriori fenomeni di corrosione neuronale localizzata.
Sshe Retina Stimulants, invece, procede la propria colloidale sessione attrverso sonorità aggressive ma graduate: codici binari, modulazioni algebriche e frustate logaritmiche, diagrammate tramite solide composizioni chimiche, dalle quali è possibile determinare con cristallina precisione le giuste percentuali del rumore più alienante. Da apprezzare notevolmente il finale della sessione per quel suo, come dire, effetto spasmo gastrico.
L'angolo delle segnalazioni by HgM. Il nastro è stato rilasciato dall'etichetta elvetica Luce Sia nel 2016 in solo 60 copie, tutte numerate.
Tra atmosfere gotiche, sottofondi investigativi, estratti audio originali e scene del crimine sporcate da vistose tracce ematiche, la sessione dei Mulo Muto si manifesta in tutto il suo potere esplosivo attraverso taglienti deflagrazioni atomiche e perforazioni droniche alla base della scatola cranica che causano microcavità, a volte vermicolari, e che possono agire come fonte di innesco per ulteriori fenomeni di corrosione neuronale localizzata.
Sshe Retina Stimulants, invece, procede la propria colloidale sessione attrverso sonorità aggressive ma graduate: codici binari, modulazioni algebriche e frustate logaritmiche, diagrammate tramite solide composizioni chimiche, dalle quali è possibile determinare con cristallina precisione le giuste percentuali del rumore più alienante. Da apprezzare notevolmente il finale della sessione per quel suo, come dire, effetto spasmo gastrico.
L'angolo delle segnalazioni by HgM. Il nastro è stato rilasciato dall'etichetta elvetica Luce Sia nel 2016 in solo 60 copie, tutte numerate.
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