... recuperiamo questo articolo scritto da noi e pubblicato su OndaRock.
Buona lettura, buon ascolto e... buone vacanze.
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Dopo "Spinal Correction Shred", ecco spuntare "Compost": a conti fatti la seconda uscita discografica di questo 2012 per Nigel Ayers, alias Nocturnal Emissions. Così come l'uscita precedente, "Compost" è un disco live
contenente un'unica traccia, catturata e registrata dal concerto che
Ayers ha tenuto ad Augsburg il 17 novembre dello scorso anno. Quaranta minuti di space/deep-ambient
oscura e perversa eseguita in modo magistrale. "Compost" - un cd-r
all'interno di una custodia per Dvd - è un perfetto agglomerato di
malattie psichiche e mentali. È musica decomposta, ipnotica e
psichedelica al tempo stesso. È un treno ad alta velocità che percorre
un buio e interminabile ponte di Einstein-Rosen. Alcuni passaggi del
concerto sono paragonabili ai rumori di dischi in grafite che frizionano
con solide piastre diamantate, mentre altri passaggi sono diabolici
echi in lontananza, causati da terrorizzanti presenze ectoplasmatiche
degne di un futuro episodio cinematografico di "Poltergeist". "Compost" altresì è un viaggio all'interno del più massiccio buco nero dell'oltreverso
conosciuto, ma è anche una criptica e disturbante comunicazione
intergalattica fra venusiani e plutoniani, ottenuta attraverso distorte
radiofrequenze che si propagano alla velocità della luce nello spazio
profondo. Un'altra piccola perla da collezione per i più assidui
fanatici del genio industriale britannico. Per un ottimo viaggio
interstellare al fine di raggiungere i confini dell'orizzonte degli
eventi è consigliabile un ascolto in solitario, in cuffia e in totale
assenza di luce.
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