8 settembre 2013

NENIA - Hospes [Autoprodotto, 2006]

 - Nenia -

Seconda opera del collettivo piacentino dei Nenia. "Hospes" è il seguito di quello che per me è uno dei migliori album italiani degli ultimi anni, e stiamo parlando de "La casa del dolore", che uscì nel 2000.


Per chi si aspetta sonorità "depresse" come nel primo disco, beh in "Hospes" c'è un radicale cambiamento: trentanove minuti di totale isolamento.
L'album uscì in tiratura limitata a 500 copie in un gustosissimo artwork formato 7" con tanto di accurata descrizione e breve poesia di Paul Celan nel finale.
Siccome in "Le Triomphe Dans L'endoite De La Duperie" si fa riferimento a questo disco per questioni di "ospiti mentali" (che a me piacciono molto) ho ritenuto opportuno fare un post specifico.

Breve estratto da "Hospes":

"hospes, hospitis (tanto chi ospita come chi è ospitato), dalla stessa radice hos, anche hostis (nemico, straniero) e hostia (vittima sacrificale). Il rapporto di ospitalità è un rapporto a due: chi accoglie e chi viene accolto. Sono entrambi ospiti"


... che i vostri ospiti vi tengano compagnia, come i miei lo fanno con me.

Nessun commento:

Posta un commento