7 settembre 2013

ARTISTI VARI - Le Triomphe Dans L'endoite De La Duperie [Jeringas, 2010]


"Le Triomphe Dans L'endroite De La Duperie" è il catalogo della rassegna/esibizione "Percorsi mentali", curata da Massimo Indellicati per la BN Chora e l'associazione culturale Ambiente H. E' un progetto nato con l'installazione ambientale e il libretto (60 pagine) con allegato un cd audio, composto da tre lunghe tracce realizzate dal maestro industriale Maurizio Bianchi ("Electrorules"), Andrea Marutti ("Sq2148_Sq1549[scoria]_Sn165") e Davide Tozzoli aka Lost Shelter ("Radiation").

Alcuni estratti del libretto ...

"In percorsi mentali" gli elementi sono: la malattia come elemento principale, essenziale; il luogo della possibile cura, il tempio dello sviluppo dell'elemento principale, come scritto prima la malattia; la scienza o anche la medicina, in genere non c'è malattia senza la medicina o il contrario; e per ultimo, ma non meno importante il malato, colui che deve ammalarsi e di conseguenza deve essere consumatore dei medicinali ed elemento su cui sperimentare le ipotesi scientifiche".

"Qual è il limite tra una persona normale e un pazza? Secondo Freud questo limite è sottilissimo e quello che succede tra queste due persone non è tanto diverso. Esiste chi ha problemi cardiaci, chi è asmatico, chi è allergico, chi ha la bronchite, chi ha la cataratta, chi ha la congiuntivite, chi ha la dermatite, chi ha l'eritema, chi ha l'herpes labiale, chi ha la gastrite, chi ha l'influenza, chi ha l'ipermetropia, chi ha il morbillo, chi ha la rinite, chi ha la scarlattina, chi ha la varicella, chi ha l'otite ... la società accetta queste patologie. Chi ha un deficit cerebrale, che venga chimatao pazzo, alienato, malato di mente, è un essere non in linea con i canoni socio-culturali, è un essere ridicolo, un punto terminale della deriva umana, da considerare solo sotto l'aspetto organico e nei luoghi di contenimento non è altro che una vittima sacrificale".

"Il 13 maggio 1978 in Italia fu promulgata la legge della riforma psichiatrica, con la chiusura dei manicomi, la 180/78 nota anche come legge Basaglia. Da quella data sono passati più di trent'anni, la scienza e l'arte continuano ad interessarsi al "disagio mentale" ma la speranza è che la malattia mentale venga trattata come qualsiasi altra malattia ed il malato non sia considerato, dalla società e dalle famiglie un essere ridicolo e un problema".


Buon ascolto!

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