- John Avery -
John Avery era il basso degli Hula (band new-wave malaticcia della scena Sheffield anni '80).
La copertina dice già di per se molto: sostanzialmente la base è ambient ma è comunque molto vario. In "Do This To Another Human Being" si
percepiscono tutte queste variabili: è una specie di
dark-ambient-industriale, tant'è che si sentono - almeno nella mia fantasia
- i soliti e canonici rumorismi industriali quali
cigolii, frustate (però poche perchè fanno male), martelli, coltelli e seghe a nastro ... pure quelle mentali di cui io sono il capo
indiscusso.
"Selling Plastic" è dark-ambient-sperimentale: sembra di stare all'interno di fatiscenti officine dai numerosi macchinari pneumatici.
"Initial Pursuit Of Harry" è un mix delle prime due. Il disco cambia poi sonorità, dapprima con "Zero, Zero One, Zero One, Zero One", dove si percepise qualcosina di pagano-gotico - sarà forse per la voce femminile? - boh, vallo a sapere, e poi prosegue con tracce di space-ambient dalle tinte sempre oscure.
Il lavoro si conclude con le struggenti e malinconiche note di piano di "Almost": come a dire "mi spiace , intristitetevi pure, ma il disco purtroppo sta per finire, se volete potete sempre riascoltarlo ..."
L'originale risale al 1986, ma nell'agosto del 2012 la Forced Nostalgia ne ha fatto una gustosa ristampa.
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