18 dicembre 2019

SVART1 - Monòtono [Mask of The Slave, 2019]

- Monòtono -

Ed io che volevo trascorrere delle serene vacanze natalizie ascoltandomi (finalmente) con tranquillità quella valanga di rob(accia) acquistata nei mesi scorsi. La causa di tutto ciò è Raimondo Gaviano da Cagliari alias Svart1 e la sua ultima uscita dal titolo Monòtono: digipack cd rilasciato dalla etichetta rumena Mask Of The Slave in 250 copie.

Il filo comune del disco è la glacialità dei suoni e quel cattedralesco e gotico senso di vuoto assoluto, come scansionare le infinte connessioni della mente umana alla ricerca di quel singolo elettrico mono-tono emesso dai neuroni e che poi trasmette, attraverso il sistema nervoso simpatico, gli impulsi che abilitano i movimenti muscolari. Per le congelanti e avventurose sonorità potrebbe ricordare Unification di Bad Sector, tanto che si avverte davvero la sensazione di allontanamento e di avventurarsi nelle tenebrose vastità del sistema solare fino ad oltrepassare gli infinti orizzonti dello spazio profondo respirando soltanto l'invisibile materia oscura di cui è composto l'universo. Catalogarlo nella dark/space-ambient è oltremodo riduttivo, anche perchè qui non si viene sopraffatti dalla pesantezza delle atmosfere e asfissiati per mancanza di ossigeno. Tuttavia il mio sonar rileva atomi sparsi di solforosa metallurgia industrial, stabili molecole di cantieristica spaziale, minuziose riparazioni eseguite in asettiche officine, brasature morenti e rivettature che implodono per causa della elevata pressione esterna. Svart1 è sardo, vive e respira aria del continente nuragico, quello che ha una particolare (secondo me la migliore) affinità e sensibilità verso questa tipologia di sonorità, misteriose e psicotrope, che vanno dalla spettrale ambient allo scorticante noise (Uncodified, Sa Bruxa e Hermetic Brotherhood of Lux-Or), e se questi sono i risultati, a me va più che bene.

Monòtono sarebbe entrato senza fatica nella personale classifica 2019, però l'ho già scritta. Ma perchè questo disco mi è piaciuto direte voi? Semplicemente perchè ha saturato casa con sottili polveri di carbonio, puzza chiaramente di siderurgia, avverti rumori simili al carico degli altoforni e stridula con ultrasonore vibrazioni piping emesse all'interno di un complesso petrolchimico (traccia 8).

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