... ebbene sì, ad assistere all'evento live dello scorso giovedì 30 marzo 2017, presso il Blah Blah di Torino, c'era anche il condominio HgM, posto come suo solito nel punto più buio e isolato del locale... così giusto per non disturbare, ma soprattutto, per non farsi notare.
Dietro i Die Zwei ci sono i torinesi Laura Agerli e Roberto Melle, già
noti per aver militato in passato presso Jormungand, Yabanci, Wuornos
Aileen e altri progetti. Questo debutto si chiama Eins e credo finirà in
top ascolti 2017, eh già, perchè se su 11 tracce ne individui almeno 5
da hit mentale, non puoi che metterlo nella classifica finale.
Disco e band altamente consigliato per chi adora il 'noir-sintetico'
anni Ottanta.
Cioè, dai, queste sonorità elettroniche che invadono la darkwave e strizzano l'occhio ad una certa tipologia di electro-industrial/ebm molto teutonica nello stile ci piacciono assai (Schönheit ricorda qualcosa tipo KMFDM).
Diciamo che la serata ci ha fatto tornare indietro nel passato, prima metà anni Novanta, quando i sabato pomeriggio già allora li passavamo in solitudine a sfogliare dischi da Maschio o Rock & Folk (si fa per dire, in mezzo a tutta quella musica non ci siamo mai sentiti soli).
Eravamo un tantino stanchi fisicamente (siamo usciti da lavoro alle 21.30), ma avevamo promesso che ci saremmo stati, e comunque avevamo da tempo qualche omaggio da consegnare all'unica persona che conoscevamo e che, tra le altre cose, ci ha aspettato perfino fuori dal locale... sotto la pioggia, al freddo gelido e con una nebbia intensa (ehhhhhh, magari).
Abbiamo parecchio apprezzato il concerto, nonchè il cd, che abbiamo comprato e che stiamo consumando in ascolto dal giorno successivo, anzi, veramente i due cd, uno verrà spedito in cruccolandia (Freiburg Im Breisgau) ad una di quelle poche persone che ha avuto la (s)fortuna di averci conosciuto nella vita reale e che ci tiene sporadicamente compagnia, seppur virtuale, ma che da queste parti ci alza assai l'umore distogliendoci da altri pensieri... quelli brutti e negativi: ci accontentiamo così.
L'ospite condominiale (quello buono) insisteva 'dai, dai, avvicinati e fatti firmare i cd'... ma gli altri due (quelli cattivi) in queste occasioni vincono sempre, e quindi: nada. Avremmo voluto tanto farci fare un autografo da Laura, ma una volta finito il live è stata avvolta da tutta una serie di gruppi di amicizie... quindi, per gente come noi, ovvero timidi e poco loquaci, era una missione impossibile, sarebbe stato come scavalcare un muro alto km e ricoperto di olio, anche perchè, tolta una sola persona, non si conosceva nessuno, dopodiché siamo usciti fuori, abbiamo salutato (apparentemente) in modo glaciale quella persona e siamo fuggiti di corsa nel bunker di casa...
... il nero ci piace, ma se tra un passo indietro e mezzo giro a sinistra, non volete vestirvi di nero, ricordo che c'è anche il viola: chissà cosa ne pensava Majorana!
Buon ascolto!
... :-) il Black Condominio ringrazia... un po' glaciali e poco socializzanti anche i suoi condomini quella sera... sarà per la prossima ;-)
RispondiElimina... cioè, facci capire: la prossima volta sarai una chiacchierona? No eh... qui va bene così, semmai Noi vorremmo almeno arrivare a ste fatidiche 50 parole in croce :)
Elimina:-)prepariamocele prima e poi le recitiamo
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