28 marzo 2014

ALAHUTA - A Hack In The Woods [Shelter Press, 2014]

- Alahuta - 

Questa timidissima fanciulla - almeno questa fu la sensazione che ebbi quando la vidi, assieme all'amica Chicaloyoh, nel tour italiano estivo dello scorso anno presso il Bunker di Torino - si chiama Aurélie Vivier aka Alahuta ed è francese.


"A Hack In The Woods" - audiocassetta limitata rilasciata nientemeno che dalla Shelter Press, ex Kaugummi - è lo strepitoso seguito di "First Connection": un cdr artigianale autoprodotto che acquistai direttamente dalla fonte con annesso fogliettino che annunciava il tour e saluti vari, e che conservo ovviamente gelosamente.


Quello che spicca in Alahuta, subito al primo ascolto, è la meravigliosa voce, calda e malinconica ... o forse è meglio dire carica di sofferenza?
Ascoltando la cassetta ho davvero riavuto la sensazione di rivivere il live di giugno 2013, e questo vuol solo dire che è il tutto è ben registrato e che Aurélie non ha bisogno di correzioni in studio di registrazione.
L'atmosfera noir che questo particolare timbro vocale conferisce al tape - agevolato dai suoni degli organetti sempre oscuri, infiniti, profondi, avvolgenti e ... dronici ("Chanche") - è quello di una smisurata tristezza - che non è mai una cattiva cosa, anzi -  e visioni oniriche che portano alla fuoriscita di qualche gocciolina calda dagli occhi, altresì dette lacrime 
("The Poison").
Che dire ... speriamo di rivederla in tour da queste parti, mentre fonti Shelter Press ci dicono che Alahuta e Chicaloyoh stanno lavorando assieme per delle cosine, però non è dato sicuro se verranno mai pubblicate ... beh, io ci spero; nel frattempo potete dar voce ai suoni delle foreste.

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