22 novembre 2013

LILI REFRAIN - Kawax [Sanguedischi, Subsound, 2013]

 - Lili Refrain -

Di memoria me ne rimane pochina ormai, però non ricordo cinque giornate consecutive di pioggia in quel di Torino, nonchè fiocchi di neve grossi come patate già al 22 novembre ... passi per la pioggia, che adoro, ma la neve proprio no!
Comunque, terminato da poche ora lo splendido live di Lydia Lunch alla sPAZIO 211 - che pare reggere ancora alla sua non più giovane età - assieme alla superband che si è portata appresso, ovvero i Retrovirus, dei quali mi ha entusiasmato il piccolo omino biondo che suonava il basso: Algis Kizys (Swans, Glenn Branca, Foetus, etc etc), ma anche il chitarrista non era male eh ... (vedi Flying Luttenbachers).
E così dal basso passiamo a quella virtuosa della chitarra che è Lili Refrain, che il primo novembre se ne esce con il nuovo disco: "Kawax".


Vinile (Sanguedischi) e cd (Subsound  records) sono i formati in cui lo potete trovare. Devo ancora assimilarlo per bene, però sembra più "tranquillo" rispetto a "9". L'immagine che ho scelto della splendida Lili (che dal vivo è davvero fantastica, se potete andate a vederla) non è casuale, e secondo me rispecchia proprio l'anima del disco: una nera sacerdotessa, demoni, voodoo e paganesimo ("Echoes") ... e se non altro quella foto non stona con lo sfondo violaceo di questo schifo di blog.
Comunque, siccome con le parole non son buono, vi lascio lo streaming per ascoltarlo tutto, così vi fate una vostra personale idea.
Ah! non so nel vinile, ma nel cd ci sono delle meravigliose illustrazioni "malate" di una certa Fernanda Veron, che personalmente non conoscevo.

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