24 agosto 2013

LVCVS - Semen Roris [Ars Aeterna, 2009]

Secondo album - in attesa dell'imminente terzo - del collettivo milanese. Secondo me un tantino curiosi lo sono tutti, quindi, se vi va di dare una ascoltatina a questo disco, vi assicuro che verrete immediatamente catapultati nel rinascimento italiano, ospiti di uno dei tanti lussuosi e festosi (si fa per dire) banchetti alla corte dei Medici ... ooops, degli Sforza, forse è meglio.


Attraverso varia strumentazione più o meno moderna - si va dalla chitarra al liuto e dalla viola all'arpa - il risultato ottenuto è ottimo, e assai onirico, probabilmente dovuto alle tonalità molto basse e dallo splendido e suadente cantato in lingua latina. Il liuto poi accentua questa atmosfera evanescente rendendo il tutto una vera opera di neofolk medievale.


Buon ascolto!

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