30 agosto 2017

BISCLAVERET - Er Roud El Aater Fi Nezaha El Khater [Cynfeirdd, 2004]

- Er Roud El Aater Fi Nezaha El Khater - 

Bisclaveret è un duo polacco (Maciej Mehring e Radosław Murawski) attivo dal 2003. Questo cd uscì nel 2004 per l'etichetta francese Cynfeirdd (oggi trasformatasi o inglobata nella Infrastition) in solo 141 copie.  
'Er Roud El Aater Fi Nezaha El Khater' non è altro che la registrazione di una performace live realizzata nella città di Danzica (appunto nel 2004) e qui proposta sottoforma di unica traccia della durata di poco più di cinquanta minuti. 
In essa si possono trovare numerose sfumature che vanno dalla tetra dark-ambient alla metallica industrial, condite da una più che marcata componente rituale e marziale. Un ottimo lavoro, appetibile per i sotterranei ascoltatori dei generi appena citati.


... che sia per voi un buon ascolto!

22 agosto 2017

MONOLOGUE - Spazio [Hylé Tapes, 2017]

- Spazio -

E siamo ancora qui a scrivere poche righe sulla nuova uscita (audiocassetta rilasciata in sole trenta copie, e già tutte esaurite, dalla francese Hylé Tapes) di Marie_e_le_Rose, e ancora una volta con lo pseudonimo di Monologue. Quest'ultimo tape s'intitola semplicemente 'Spazio', parola con la quale la polistrumentista fiorentina sembrerebbe avere un profondo legame, visto che è già stato usato in un'altra occasione, vedi 'Space Is Still The Place', e peraltro unico supporto fisico che ancora manca alla mia personalissima collezione.

Dunque 'Spazio' è quell'intimo pensiero che vorrebbe rimanere nascosto e confinato all'interno di quelle cinque lettere, ma che per fortuna (per noi) la musicista riesce a trasformarlo in gradevoli melodie, accompagnate, quasi sempre, da strabilianti viaggi onirici per chi ascolta.
Il lasciarsi andare alla deriva, la calma piatta, uno sconfinato oceano privo di onde anomale, vorticose tempeste e forti venti; dove però, in lontananza, si intravede una minuscola e nera (meglio se viola) imbarcazione che, sfidando la natura e Poseidone, riesce comunque a muoversi poiché spinta da flebili sospiri e mentali onde elettromagnetiche (Nomade), mentre un branco di argentei delfini, seguendola da vicino (Ossessione), la protegge da ammalianti e ipnotici canti di sirene e da malvagi messaggi subliminali provenienti dalle profondità oceaniche (Perso), accompagnadola nel contempo verso un poco doloroso approdo, scandito da quel loro delicato e impercettibile sonoro (Riva).

Venendo da studi tecnici avrò sempre (credo) una definizione geometrica e tridimensionale dello 'Spazio', tanto è vero che, dopo questa nuova tape, il 'mio spazio' per Marie, ovvero quello dove riporre i nastri è sempre più ridotto e ci toccherà comprare una nuova mensola (battuta).
Sottolineando l'ottima copertina, il vellutato ascolto di 'Spazio' ci consente di chiudere con un messaggio finale: personalmente non so quanto il condominio HgM voglia giungere a riva; ebbene sì, preferiamo ancora rimanere liberi e nomadi, peregrinare e vagabondare senza un'apparente meta.


Buon ascolto!